comunicazione efficace sul lavoro

Le 5 regole per comunicare con la mascherina addosso

Comunicare con la mascherina addosso può risultare una sfida: ti senti impacciato, poco a tuo agio? O ti sembra che la mascherina sia un impedimento ad una buona comunicazione con i tuoi clienti, con i tuoi amici o con i tuoi allievi? Non preoccuparti, la soluzione c’è!

Diciamolo, la mascherina imposta dalla normativa spesso viene vista come un ostacolo per tutti i formatori e le formatrici che si occupano di fare attività attraverso incontri in presenza con gruppi di lavoro. Può essere vista come una difficoltà per i commerciali che devono chiudere un contratto con un potenziale cliente. E se sei un operatore del sociale, come riesci a instaurare un rapporto di fiducia con il tuo assistito, che sia uno studente o un paziente, se letteralmente non potete guardarvi in faccia?

Ci sono due strade. Puoi lamentarti, oppure puoi prenderla come una occasione per allenare la tua comunicazione. Per te, allora, cinque punti su cui ti potrai focalizzare per avere una comunicazione efficace pur con la mascherina addosso:

  1. COMUNICAZIONE VERBALE. LE PAROLE.

    Renditi conto che con la mascherina addosso la tua comunicazione verbale subisce un impedimento fisico. La mascherina è un ostacolo alla normale articolazione delle parole – alzi la mano a chi non si è attaccata alla bocca almeno una volta.
    Come fare?
    Renditi conto della criticità e rendila un’occasione. ARTICOLA con più attenzione le tue parole, pur mantenendo la velocità normale della tua parlata. Questo sarà un ottimo esercizio per la tua dizione e, mascherina o no, aumenterà di molto la chiarezza della tua esposizione e la qualità della tua tecnica comunicativa.

  2. COMUNICAZIONE NON VERBALE. IL SUONO

    Di pari passo con l’articolazione va la fonazione: hai notato come il suono della tua voce sia leggermente diverso, più ovattato e probabilmente più fioco e debole? Allenati allora a SOSTENERE la tua fonazione attraverso esercizi specifici di respirazione: i tuoi clienti hanno tutto il diritto di sentire quello che dici!

  3. COMUNICAZIONE NON VERBALE. GLI OCCHI

    Gli occhi sono lo specchio dell’anima: del tuo viso, praticamente, si vedranno solo quelli. Dai loro l’attenzione che meritano!
    Un consiglio semplice e utile è di fare delle prove allo specchio o di farti dei brevi video con il tuo smartphone per studiare la tua comunicazione “oculare” e intervenire se necessario. In generale, ricordati di guardare più spesso negli occhi i tuoi clienti e soprattutto di sorridere. Il sorriso è contagioso e si intuisce benissimo!

  4. LINGUAGGIO DEL CORPO

    La regola d’oro è sempre di seguire la tua personalità: se sei un entusiasta di natura, come me, è inutile che ti riprometti di “muovere meno le mani”; ti metterà solo in confusione e, comunque, non lo farai. La stessa cosa vale se sei invece un tipo più riservato. Il consiglio è sempre quello di osservarti da fuori per studiare una comunicazione “con maschera” che rispecchi perfettamente le tue intenzioni.

  5. LINGUAGGIO CON TE STESSə

    L’ho tenuto per ultimo proprio perché è l’aspetto più importante. Usa la mascherina come un’opportunità per trovare nuovi modi di esprimersi e di comunicare durante le tue lezioni.
    In teatro abbiamo una lunghissima tradizione di recitazione con le maschere: sono davvero iper comunicative! Sentiti libero di scoprire un nuovo modo di comunicare!laboratori formazione

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